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Progetto SINTER al Congresso "Scienza e Innovazione del settore energetico"

 

  Ades. Energías renovables. Energía eólica, energía solar

 

 

17 Marzo 2011

 

Il consorzio SINTER ha presentato ieri i risultati del suo progetto nell’ambito del Congresso “Scienza e innovazione del settore energetico”. Questo evento, organizzato dal Ministero della Scienza e dell’Innovazione, si è svolto presso gli stabilimenti del CIEMAT.

 

Cristina Garmendia, Ministro della Scienza e dell’Innovazione, ha visitato lo stand del Progetto SINTER per informarsi sui risultati di esso. Si è interessata in particolare all’aerogeneratore monopala di ADES e i responsabili del progetto le hanno spiegato che la flessibilità di questa turbina la rende idonea per un progetto come SINTER.

 

Il consorzio SINTER è costituito da INYCOM, ADES; Fundación CIRCE, Fundación Hidrógeno Aragón, Centro Nacional del Hidrógeno e CIEMAT/CEDER.

 

Il Progetto SINTER Sistemi intelligenti di stabilizzazione della rete ha per obiettivo principale quello di dimostrare l’utilità dell’integrazione di energie rinnovabili (eolica, fotovoltaica e idrica), compreso l’immagazzinamento (idrogeno, supercondensatori, batterie, pompaggio idraulico, ecc.), con funzioni di stabilizzazione della rete nelle reti deboli, saturate o isolate. 

 

L’attività del progetto si protrae dal 22 aprile 2009 fino al 31 dicembre 2011 (finanziato, nell’ambito del “Plan E” e dei fondi FEDER, dal Ministero spagnolo della Scienza e dell’Innovazione fino al 31 agosto del 2010). Il costo di questa iniziativa ammonta a 4 milioni e 200 mila euro, dei quali 2 milioni e 890 mila euro sono stati versato dal Ministero della Scienza e Innovazione tramite il Plan E e i fondi FEDER.

 

I Sistemi stabilizzatori di rete sviluppati dal progetto SINTER implicano un’alternativa concreta per sanare i problemi derivanti da reti elettriche deboli, saturate o isolate. Presentano inoltre grandi vantaggi, sia economici che ambientali, rispetto alle soluzioni proposte attualmente: la creazione di nuove linee elettriche, il ripotenziamento delle linee esistenti o l’installazione di gruppi elettrogeni, fra gli altri.

 

Nel caso delle aree rurali, gli stabilizzatori di rete offerti in questo progetto consentono di garantire la qualità e la sicurezza della fornitura a partire dalle sorgenti rinnovabili locali, senza la necessità di nuove linee elettriche. L’obiettivo finale è quello di ridurre o eliminare le perturbazioni di rete che generano sconnessioni od oscillazioni di tensione o di frequenza. Insomma, il progetto mira a dimostrare nella pratica che è possibile generare localmente un’energia di qualità che contribuisca allo sviluppo di queste zone rurali.

 

Notizie di riferimento:

 

www.micinn.es

 

Ulteriori informazioni su:

 

www.sinter.es