SISTEMI MECCANICI PASSIVI
In tutta la progettazione meccanica si tende a far sì che le strutture siano equilibrate, sia rispetto ai propri sostegni, sia, se rotanti, rispetto al proprio asse di rotazione.
Queste turbine eoliche sono dotate di tre sistemi meccanici passivi in grado di compensare ed equilibrare i sovraccarichi strutturali e le sovratensioni provocate dalle raffiche di vento. Il primo è costituito dal rotore monopala oscillante, il secondo dal sistema di trasmissione con montaggio a pendolo e il terzo è la navicella a timonaggio automatico.
In questo modo, qualunque variazione provocata da una raffica di vento viene ammortizzata: in primo luogo dal rotore oscillante, quindi dal sistema di trasmissione che insieme al sistema di imbardata riducono al minimo l'influenza che queste perturbazioni hanno sulla struttura e sulla qualità dell’energia erogata.
EQUILIBRIO DELLA COPPIA MOTRICE
Il raccordo fra i componenti può essere rigido o essere dotato di una certa scioltezza. Nell’affrontare una perturbazione, il primo tipo viene sottoposto a tensione, mentre il secondo si adatta cambiando di posizione.
La decisione di collocare le masse di certi componenti della turbina (generatore, disco del freno e moltiplicatore) in una configurazione a pendolo, vale a dire appesi ad un cuscinetto allineato con l’asse del rotore che permette loro di girare per equilibrare, durante lo spostamento, la coppia motrice da esso stesso generata, costituisce uno dei principi meccanici del nostro progetto. Questa caratteristica libera dal suddetto sforzo la struttura, le fondazioni e il terreno.
STABILITÀ INERZIALE
Tutti i componenti che costituiscono il sistema di protezione sono dotati essi stessi, così come internamente, di elementi che girano a diverse velocità e che accumulano energie cinetiche di rotazione molto superiori a quelle della struttura a pendolo.
Intendendo come inerzia quella proprietà di un corpo di opporsi a qualunque cambio di posizione o di velocità di rotazione o traslazione, diremo che quando la somma delle inerzie dei componenti rotanti dei diversi elementi che compongono il sistema di trasmissione (assi, ingranaggi, ecc.) supera l’inerzia del gruppo con configurazione a pendolo, sarà quest’ultimo quello che reagirà per primo a qualunque perturbazione della coppia motrice, trattandosi dell’elemento che presenta l’inerzia minore.
Grazie a questo meccanismo si ottiene che di fronte ad una perturbazione, le masse rotanti risultano influenzate solo in minima parte e, con esse, anche il regime di velocità sviluppata che giunge all’asse del generatore.
TRASPORTABILITÀ
I modelli di turbine fino a 335 kW sono facilmente trasportabili in containers "open top" da 40'.